martedì 2 giugno 2015

Notturno primaverile




Eccoci qua,
e' buio e mi godo il terrazzino, nascosta dietro la mia fida tendina in vimini, tra vasi di fiori e erbe aromatiche. Luce spenta, un incenso acceso da mio marito per coccolarmi un po'.
Mi sono anche portata una sdraio dal giardino e ho dato il via alla musica da telefonino, stile filodiffusione.
Inutile mentire a se stessi, mi sento già in vacanza.
In realtà mi aspetta una settimana di fuoco tra impegni di lavoro, recite di fine anno scolastico, saggi e  chiusura di varie attività.
 Quest'anno, con l'arrivo della Primavera, ho lavorato molto all'allestimento del mio balconcino.


Vorrei che diventasse un angolino di campagna un passo oltre la portafinestra, la mia quarta dimensione, il rifugio per ricaricarmi, la mia personale bolla verde in un paese sempre più costruito.
 Siccome a mamma e bimbi piace tanto allestire e seguire un piccolo orto estivo,  qui in mezzo ai vasi con i gerani e le micro campanule colorate ci sono anche le nursery per i nostri esperimenti orticoli e piccoli vasi con svariate aromatiche.
E' estremamente divertente spedire i bimbi a raccogliere le erbe all'ora di cena per completare una frittata o per profumare un piatto di verdure, sono carini mentre spulciano le piantine alla ricerca della fogliolina più adatta.
Questa mattina, mentre vigeva l'ora dei compiti, sono uscita a caccia: tra orto e terrazza sono riuscita a raccogliere tanto basilico da fare un pesto home made, che soddisfazione!
 Accidenti, l'incenso e' finito, stanno arrivando le zanzare e.....mi è venuta una mezza idea di preparare una torta!
A presto, Cristina

domenica 15 febbraio 2015

Pranzo Domenicale

Domenica mattina, una come tante, i bimbi svegli da qualche minuto chiacchierano fitto fitto, guardo l'orologio e penso che se voglio combinare qualcosa  mi devo  buttare giù dal letto.
Mi preparo e immediately preparo una colazione da hotel, col minimo sforzo ovviamente, ma allestire in modo strategico facendo sembrare il quadruplo di quello che  c'è realmente a tavola sta diventando una nuova dote  su cui posso contare.
Con i nostri tempi bradipici riusciamo a fare tutto: colazione, uscita e ritorno in tempo utile per preparare un pranzo come quelli di una volta, o quasi.
Il menù ha cominciato a ronzarmi in testa già ieri, quando la mia dolce metà, forse il mio dolce 1,5, ha sussurrato: "da quanto tempo che non prepari la pasta fatta in casa, potresti condirla col sughetto della trippa, così avremmo primo e secondo e via!". E dopo poco....." Prepariamo la panna cotta?"
Mi è sembrata una richiesta di coccole caserecce, così ho fatto finta di niente e gli ho fatto compagnia mentre  preparava il suo speciale dolce al cucchiaio, organizzando silenziosamente un piano d'azione.
Così al ritorno da tutti i nostri giretti mi sono subito messa al lavoro, ho preparato tutti gli ingredienti e ho cominciato ad impastare, pulire, scottare, frullare, darci di mattarello e tagliare la pasta arrotolata.
Col procedere dei lavori ho trovato due piccoli aiutanti.









La loro funzione di assaggiatori per ogni fase non è venuta meno, ma d'altro canto, quale bambino ha la capacità di resistere all'assaggio degli impasti crudi e delle salsette  in preparazione?
Dimenticavo, l'idea del "total menù" a base di trippa alla Toscana mi inquietava un tantinino, così ho sfogliato l'ultimo numero della mia rivista di cucina preferita e ho virato verso un pesto di cavolo nero e noci. Risultato? Stupore, approvazione e una combinazione leggermente più light:


Molto malfatti al pesto di cavolo nero e noci
Trippa alla Toscana





E visto che la verdura era già presente nel condimento della pasta, abbiamo saltato il contorno approdando direttamente al dolce:


Panna cotta al caramello




Quasi un vero pranzo Domenicale.
So che col tempo riuscirò a non saltare le portate, e' solo questione di organizzazione.........
Ma il caffè, quello non può mancare, nero e senza zucchero. Sincero.
Vi saluto col sorriso!
A presto, spero.......